venerdì 23 gennaio 2009

Torta di grano saraceno e marmellata di ribes


Stasera sono andata al mio corso di balli popolari.
Passione stravagante o quantomeno insolita che mi è stata trasmessa dalla mia cara amica Dipa.
Un modo semplice per passare 2 orette con persone simpatiche, svuotando la mente da tutti i pensieri della giornata. Un divertimento in un certo senso "tranquillo" e comunque un modo per rivisitare una tradizionale modalità di aggregazione che purtroppo va scomparendo nelle nostre vite moderne. Stasera abbiamo imparato una danza macedone, una greca, una armena....e anche attraverso questa musica così diversa da quella che sono abituata ad ascoltare sento di avvicinarmi un po' di più alla mia tradizione, alle mie radici e al mio folclore.
Non so come, ma da queste riflessioni mi è venuta l'idea di scrivere qui la mia ricetta della torta con la farina di grano saraceno che mi fa pensare a qualcosa di tradizionale e "antico", forse per via del gusto particolare e un po' rustico!

Torta di farina di grano saraceno e marmellata di ribes

Ingredienti: 250gr farina di grano saraceno, 250gr zucchero, 5 uova, 1 bustina lievito, 3 cucchiai di olio (io ho usato quello di riso) buccia grattugiata di un limone, vanillina,1 cucchiaino di cannella, un pizzico di sale, zucchero a velo, marmellata di ribes.

Montare 200gr di zucchero con la buccia grattugiata di limone, la vanillina e i tuorli. Montare a neve gli albumi con lo zucchero restante e il pizzico di sale.
Unire 3 cucchiai d'olio con i tuorli e poi unire albumi e tuorli facendo attenzione a non smontare il composto. Aggiungere la farina setacciata con il lievito n po' alla volta facendo attenzione che il composto rimanga bello spumoso.
Versare in una teglia apribile e cuocere in forno a 200 per 30 min (fare la prova stecchino).
sfornare la torta, lasciar raffreddare.
Dividere la torta in due e spalmare la marmellata su una parte. Ricomporre la torta, spolverarla con lo zucchero a velo.

1 commento:

Fra ha detto...

l'ho provata quest'inverno nel trentino in una baita mentre sciavo...era divina!!!devo provarla!